Fibromialgia: necessità di attività di ricerca per migliorare l’accesso alla diagnosi e ai trattamenti

In Europa 14 milioni di persone soffrono di fibromialgia, una sindrome caratterizzata da dolore muscolare cronico diffuso associato a rigidità, che insorge prevalentemente nelle persone di sesso femminile in età adulta, sebbene non siano rari casi di fibromialgia in età pediatrica o durante l’adolescenza.

Sebbene nel 2008 l’Europa abbia riconosciuto la fibromialgia come patologia invalidante, la sindrome non è ancora stata riconosciuta in tutti i paesi membri.

Per tutelare i malati e avanzare nella realizzazione di studi clinici e di ricerca, è necessario continuare a raccogliere dati per individuare azioni finalizzate alla diagnosi precoce e alla previsione di trattamenti medico-sanitari più efficaci, e favorire l’accesso degli operatori sanitari e dei pazienti alle informazioni.

Ciò premesso, e nel rispetto della competenza sanitaria in capo agli Stati membri, può la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:

1. Intende aprire una consultazione con la comunità scientifica internazionale al fine di raccogliere dati aggiornati ed elaborare linee guida per il percorso diagnostico-terapeutico?

2. Come intende promuovere la ricerca sulla fibromialgia attraverso i programmi di lavoro del prossimo Programma Salute e i futuri programmi di ricerca?

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