Bandiere israeliane proibite allo stadio

Susanna Ceccardi (ID) , Anna Bonfrisco (ID) , Luisa Regimenti (ID)

Organi di stampa italiani di questi giorni riportano la notizia secondo la quale in occasione della partita di qualificazione di Europa League di giovedì 25 luglio scorso, Strasburgo-Maccabi Haifa, ai tifosi israeliani sarebbe stato impedito di entrare allo stadio francese con le bandiere di Israele.

La limitazione sarebbe stata adottata con una ordinanza del direttore di gabinetto della Prefettura della città francese, Dominique Schuffenecker, per motivi di ordine pubblico allo scopo di evitare incidenti tra le due tifoserie.

Il provvedimento, ritirato poco prima dell’inizio della partita e dopo l’intervento dell’ambasciatrice di Israele in Francia, Aliza Bin-Noun, appare lesivo dei diritti della Carta dei diritti fondamentali della UE e discriminatorio nei confronti della squadra israeliana, mettendo in evidenza incoerenze nel sistema di integrazione sociale della Francia. delude che, nella città europea di Strasburgo, sede del Consiglio d’Europa, della Corte europea dei diritti dell’uomo e del Parlamento europeo, tali fatti oscurino modelli nazionali ed europei di libertà, integrazione e rispetto in ambito sportivo.Si chiede quindi alla Commissione:

1)Ritiene opportuno valutare la possibilità di assumere iniziative nell’ambito delle proprie competenze per evitare che analoghi episodi possano ripetersi in qualsiasi manifestazione sportiva?

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